Una bellissima giornata di sole autunnale ci ha accompagnato nella tradizionale escursione sul Ghiacchiaio del Belvedere per la manifestazione "Lumini per gli alpinisti".
La cerimonia che ha visto una ventina di soci avventurarsi sulla prima neve fino alla capelletta posta dietro al rifugio Zambini Zappa all' Alpe Pedriola.
Hanno partecipato alla commemorazione anche il nipote e il pronipote di Casimiro Bich, guida di Valtournenche  precipitato nel 1925 dal Colle Gnifetti, a 4400 metri di quota. I suoi resti affiorarono nel 1971 a distanza di quarantasei anni, a 2000 metri, dopo aver percorso cinque chilometri ibernato nel ghiacciaio del Belvedere. Li ha rinvenuti un’altra guida, Luciano Bettineschi di Macugnaga, insieme al distintivo di guida che ne permise l’attribuzione inequivocabile.
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